Matteo Salvini commenta così l’incidente di Venezia: “Si poteva evitare ma un Ministero romano ha bocciato la nostra proposta”.
TIVOLI (ROMA) – Ennesima polemica tra Lega e M5s. Durante un comizio a Tivoli, paesino alle porte di Roma, il ministro dell’Interno ritorna sull’incidente di Venezia e lancia un nuovo chiaro messaggio agli alleati di Governo.
“Mi risulta – sottolinea Salvini citato da Libero Quotidiano – che qualcuno aveva messo intorno a un tavolo tutti, predisponendo una soluzione che prevedeva alcune navi a Porto Marghera e un allargamento di un canale. Il tutto è stato bloccato perché è arrivato un no da parte di un ministero romano“. E il leader della Lega ribadisce: “Basta con i no perché l’Italia va a fondo. Noi abbiamo bisogno di sì e non è un ministero della Lega quello che ha detto no“.
Incidente di Venezia, Toninelli sotto attacco. Il PD: “Basta fare analisi costi-benefici”
La posizione di Matteo Salvini è stata condivisa anche dal Partito Democratico: “Mentre i ministri Toninelli e Costa continuano con le loro analisi-benefici – specifica Nicola Pellicani – le Grandi Navi continuano a transitare. Oggi si è verificato un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze gravissime“.
Incidente di Venezia, il Mit specifica: “Tavolo in corso ma è presto per allontanare le navi da crociera dal canale della Giudecca”
Non si è fatta attendere la risposta del ministero dei Trasporti che chiede ancora un po’ di tempo: “Sulle grandi navi a Venezia – si specifica in una nota – il tavolo istituzionale è da tempo in corso. I ministri si vedranno in tempi brevi per tirare le somme e trovare una soluzione alla vicenda. E’ presumibile che la fumata bianca ci sia entro giugno ma non è ancora il tempo di allontanare le navi di crociera dalla Giudecca e da San Marco“.
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